Jingle Bells Dance (prod. ilromantico)
by Boyrebecca
Non vedo niente neanche l'albero
Nemmeno oggi avrò un regalo
Ma se ti guardo in un attimo
Mi sciolgo come fossi un ghiacciaio
Papi ti è arrivata la lettera?
Quella coi glitter sul foglio
Ma puoi anche non leggerla
Non ricevo mai quel che voglio
Papi guarda in su
Siamo sotto il vischio
Smuack smuack
E le bells fanno jingle!
Jingle bells dance
Bailando con mi papi
Pandoro ed M&M's
Giochiamo sui tuoi addominali
Anche la neve sta arrivando
Ha suonato adesso il campanello
È andata via dalle montagne
Perché il mio papi è più bello
Il mio Natale è come un party
Ti giuro non sarà più triste
Giochiamo a biglie sul mio papi
E poi finiamo tutti insieme a twister
Papi guarda in su
E le bells fanno jingle!
Jingle bells dance
Bailando con mi papi
Pandoro ed M&M's
Giochiamo sui tuoi addominali
Ma se ti guardo in un attimo
Mi sciolgo come fossi un ghiacciaio
Papi ti è arrivata la lettera?
Quella coi glitter sul foglio
Ma puoi anche non leggerla
Non ricevo mai quel che voglio
Papi guarda in su
Siamo sotto il vischio
Smuack smuack
E le bells fanno jingle!
Jingle bells dance
Bailando con mi papi
Pandoro ed M&M's
Giochiamo sui tuoi addominali
Anche la neve sta arrivando
Ha suonato adesso il campanello
È andata via dalle montagne
Perché il mio papi è più bello
Il mio Natale è come un party
Ti giuro non sarà più triste
Giochiamo a biglie sul mio papi
E poi finiamo tutti insieme a twister
Papi guarda in su
E le bells fanno jingle!
Jingle bells dance
Bailando con mi papi
Pandoro ed M&M's
Giochiamo sui tuoi addominali
credits
released February 28, 2020
Artist: Boyrebecca
Producer: ilromantico
Artist: Boyrebecca
Producer: ilromantico
"Ora ti addormenti e ora ti abbandoni
Ma fuori è una bufera
Balliamo come i mostri nascosto sotto ai letti"
Ma fuori è una bufera
Balliamo come i mostri nascosto sotto ai letti"
MOSTRI Ginevra
"Qual è stato il mio delitto in un altra vita
come in questa vita il mio delitto
è il dolore, che non mi sarà
permesso di salire mai più,
mai un alcun senso
permesso di ripetere la mia vita,
intrecciata al biancospino, ogni
bellezza terrestre mia punizione
com'è per te-
tu fonte del mio soffrire, perché
hai tratto da me
questi fiori come il cielo, se non
per marchiarmi come parte
del mio signore: sono
il colore del suo manto, il mio corpo dona
forma alla sua gloria."
Ipomoea Luoise Gluck
PS: Non vedo niente
Tra un cliente e un pensiero parassita, la paura,
la paura, non della morte
perché tra la vita e la morte ho scelto la morte.
Benefattore dove sei?
Per questo cammino solo.
Come la poetessa Amalia colei che va sola.
Cadendo come un sasso nel selciato
di fronte ad una donna alle sue parole
mi sento finito, un uomo finito e penso ad Elisabetta che non c'è più
penso a mia cugina di Milano, dove sei cugina per te morirei. Mentivo quella volta.
L'ho fatto tante volte quel gesto perché per me un sacrificio vale molto.
E non la riesci a scacciare questa sensazione
nemmeno col quelle gocce con quelle pastiglie.
Ma la musica cura a suo modo come la filosofia è divisa e in competizione
ma io non leggo più e non sogno più movimenti e trasformazioni.
Perché hanno ucciso mia moglie la zingara felice in Piazza Maggiore
e ascolto le onde radio delle APP
ascolto quello che ho di dentro
ricordo un sogno di qualche tempo fa
disteso nel letto con una corona di spine nella testa
una voce, le voci mi hanno sempre stregato, una voce di donna
"BoyRebecca" sussurrata nel mio orecchio
anche se sono un mostro
uno di quelli che vanno fermati e abbattuti.
Le parole mi toccano a volte feriscono a volte ...
Tra ripetizioni e sbagli di ortografia ho scelto finalmente, ho scelto di scegliere te
perché non mi vieni ad ascoltare,
perché non ti seguo più sono realista non più surrealista,
sono di troppo sono il passato che non è mai avvenuto, segreto di Stato,
perché non credi nemmeno ad una mia parola,
perché anche se sto scomparendo come nel sonno profondo cerco una mano
non da stringere ma da amare. Cerco una voce!
Perché come ti hanno raccontato tutti lui (IO) sono soltanto un "Assassino". Un mostro.
E quella voce "BoyRebecca" nelle mie orecchie era un addio.
Addio Rebecca bella!
Da parte di Simonetti Walter alias Riccardo un homo sacer che sognava di vivere ed amare.
Per una sirena. Per una donna.
IL Canto dell'Illuminazione di Yongjia Xuanjue
5
" Sappi che , quando la vera realtà delle cose è conosciuta, non esistono più la mente ne i suoi oggetti. E che il Karma, seppure e causato da innumerevoli esistenze e causa di nuove rinascite, in un solo istante svanisce."