Ucronia Amore Zero 1
Illuminati Pop Anarchy Baal
Simonetti Walter
“Se un uomo chiede: che cos’è The Process?
Rispondigli: Esso è la Fine; la
cessazione Finale del mondo degli uomini. È l’agente della Fine lo strumento
della Fine.
Nostro è il compimento di tutte le
religioni. La nostra è la Religione della Fine.
Noi siamo i messaggeri ed i precursori
della grande distruzione che Dio porterà sulla terra.
Noi siamo la porta verso il Nuovo Mondo”
( If a Man Asks aprile 1968 )
Per Sara!
Simonetti Walter
alias Riccardo
“Butta fuori i tuoi pensieri o finiranno per ucciderti”.
“Credi che non ti capisca? Tu insegui un sogno disperato, questo
è il tuo tormento. Tu vuoi essere, non sembrare di essere. Essere in ogni
istante cosciente di te, e vigile. nello stesso tempo ti rendi conto
dell'abisso che separa ciò che sei per gli altri da ciò che sei per te stessa e
provoca quasi un senso di vertigine, un timore di essere scoperta, di vederti messa
a nudo, smascherata, riportata ai tuoi giusti limiti. Perché ogni parola è
menzogna, ogni gesto falsità, ogni sorriso una smorfia. Qual è il ruolo più
difficile? Togliersi la vita? Ma no, sarebbe poco dignitoso. Meglio rifugiarsi
nell'immobilità, nel mutismo, così si evita di dover mentire, oppure mettersi
al riparo dalla vita, così non c'è bisogno di recitare, di mostrare un volto
finto o fare gesti non voluti. Non ti pare? Questo è ciò che si crede ma non
basta celarsi perché, vedi, la vita si manifesta in mille modi diversi ed è
impossibile non reagire. A nessuno importa sapere se le tue reazioni siano vere
o false. Solo a teatro il problema si rivela importante e forse neanche lì. Io
ti capisco, Elisabeth... e quasi ti ammiro. Secondo me devi continuare a
recitare la tua parte fino in fondo finché essa non perda interesse, e
abbandonarla così come sei abituata a fare passando da un ruolo all'altro”
E se non hai niente in cui credere
Non avrai niente che puoi perdere
Sì, tranne te
Le mie certezze, andate in cenere
Non voglio il mondo che tu mi vuoi vendere (oh)
Marracash (feat Bergman) Persona
- Nulla, o quasi nulla. Io non
posseggo quel ch'io vorrei possedere. Tu mi sei ignota. Come qualunque altra
creatura umana, tu chiudi dentro di te un mondo per me impenetrabile; ela più
ardente passione non mi aiuterà a penetrarlo. Delle tue sensazioni, dei tuoi
sentimenti, dei tuoi pensieri io non conosco se non una minima parte. La parola
è un segno imperfetto. L'anima è intrasmissibile. Tu non puoi darmi l'anima.
Anche nella più alta ebrezza, noi siamo due, sempre due, separati, estranei,
interiormente solitari. Io bacio la tua fronte; e sotto la fronte si muove
forse un pensiero che non è mio. Ti parlo; e forse una mia frase ti risveglia
nello spirito un ricordo d'altri tempi, non del mio amore. Un uomo passa, un
uomo ti guarda; e nel tuo spirito si produce un qualunque moto ch'io non posso
sorprendere. E io non so quante volte un riflesso della tua vita anteriore
illumini il momento presente... Oh, di quella vita, io ne ho una paura folle!
-Sono accanto a te; mi sento tutto invaso dalla delizia che mi viene in certe
ore dalla tua sola presenza; ti accarezzo, ti parlo, ti ascolto; mi abbandono.
D'un tratto, un pensiero mi agghiaccia. Seio, inconsapevolmente, suscitassi in
te una memoria, il fantasma d'una sensazione già provata, una malinconia dei
più lontani giorni? Io non ti saprò mai dire la mia sofferenza. Quel calore,
che mi dava il sentimento illusorio di non so qual comunione frame e te, cade
d'un tratto. Tu mi sfuggi, ti allontani, diventa inaccessibile. Io rimango
solo, in una solitudine spaventevole.Dieci, venti mesi d'intimità non sono più
nulla. Tu mi sembri estranea come quando non mi amavi. Ed io non ti accarezzo
più, non parlo più; mi chiudo; evito qualunque manifestazione esteriore; ho
paura che ogni minimo urto possa sollevare nel
fondo del tuo spirito quei sedimenti oscuri che vi
ha accumulati la vita irrevocabile. E allora cadono su noi quei lunghi
silenziangosciosi, in cui le forze del cuore si consumano inutilmente,
miseramente. Io ti domando: «A che pensi?» Tu mi rispondi: «A che pensi?» Io
non so il tuo pensiero; tu non sai il mio. Il distaccosi fa sempre più
profondo; diventa un abisso. E il guardare in quell'abisso è un'angoscia così forte
che, per una specie d'istinto cieco, io mi getto sul tuo corpo, ti stringo, ti
soffoco, impaziente di possederti. La voluttà è alta, come non mai. Ma quale
voluttà può compensare l'immensa tristezza che sopraggiunge?Ippolita disse:- Io
non provo questo. Io ho più abbandono. Forse, amo di più
Il trionfo della morte di Gabriele d'Annunzio
Per Sara!
Ciao Sara con l’IPhone 8 che pago a rate ho sentito il bisogno
di lasciarti qualcosa, qualcosa che mi viene spontaneo dal animo, nella mia pochezza,
nella mia follia, nel mio delirio, qualcosa che hai risvegliato un cuore che
non batteva più perché è di plastica ma freme e pulsa che per te e manda
segnali in codice morse.
Cara Sara prima di scriverti ho fumato quattro sigarette e
bevuto un po’ di coca cola zero calorie, (le uniche droghe che posso
permettermi oggi), e prima di scriverti di scrivere di te che non conosco, che
non ho mai visto ho riascoltato la tua voce registrata e ho sentito qualcosa
una scarica elettrica che ha ridato vita ad un mostro così qualcuno mi chiama.
Ed ho sentito anche un richiamo quello della foresta come fossi un cucciolo di
lupo che cerca la madre e dentro di me sensazioni che avevo dimenticato perché
ho coltivato solo l’odio per il mondo in questi anni maledetti. Io come dici
fatto di una normalità diversa. Ho sentito anche un senso d’impotenza perché
difronte a te mi sento indifeso, le mie maschere cadono una ad una, un
uomo piccolo forse cresciuto male e come nel film il bacio della
pantera ho paura che ti trasformi e mi sbrani ma allo stesso tempo vorrei che
lo facessi, vorrei essere fatto in mille pezzi da una baccante. E le tue parole
sono come un paletto nel cuore per un vampiro e in quel momento sentirsi di
nuovo vivi parte di qualcosa e non errare come uno zombie in cerca di carne
umana. Ho paura che questo sogno ad occhi aperti finisca e che anche tu
partecipi al gioco del mondo quel gioco maledetto che fa ridere tanti quando
qualcuno e qualcosa cade in disgrazia. Io cerco un viaggio nell'ignoto, alla scoperta
di nuovi mondi, di nuove oasi di una terra selvaggia di un bosco ora che è
tutto colonizzato antropomorfizzato dal Dio denaro, è tutto digerito e
commentato in diretta virtuale dal uomo tranne i sentimenti veri, forse solo
l'amore resiste a questa macchina di distrazione di massa. Dico questo a te
Sara perché mi sono perso per quello che ho fatto e quello che mi hanno fatto e
ho vissuto nel passato. Se prima non osavo scriverti ma ti guardavo soltanto da
lontano è per timore, per paura non credevo che fossi vera, uno spirito libero
senza pregiudizi scusa sogno pecore elettriche e ho una data di scadenza e
quando una donna mi sta vicino. Credo anch'io di essere un uomo vero.
Stella del mattino, ma tu brilli anche di notte, tu brilli di
luce propria, mentre io cerco di recuperare le forze per cosa, mi chiedo? Sono
solo un serpente che si mangia la coda cui è sempre sfuggita alla felicità e
cos'è un uomo senza felicità?
Un essere che piano piano
scende invece di salire.
La confondevo con
l'effetto di qualche sostanza perché ero autodistruttivo, dicevano per
liquidarmi allontanarmi dalle persone cui tenevo credevo o volevo credere in
certi ideali in certi movimenti ma poi tutto si ritorto contro di me e li ho
visto il peggio che l'uomo può dare. Poi penso voglio scriverti ancora e ancora
ma quel silenzio ieri sera mi ha portato via non so in quale mondo perché non
ricordo mai i miei sogni. Forse non li voglio ricordare. Ho paura si mi
confesso. E ultimamente nei mie sogni, nelle mie visioni ad occhi aperti c'eri
anche tu (viaggi astrali esagero) ed io ti dicevo " No Sara non dovresti
stare qui è pericoloso non devi vedere cosa sono in realtà un mostro e un
mistero “. Ho sognato di fare l’amore con te ho sognato i tuoi movimenti, il
tuo corpo e tu mi dicevi “ Sei un cucciolo perché sei finito così?”
Ciao Sara e da quel giorno che sto ascoltando quella canzone di
Sfera Figli di papà ognuno la vive a suo modo ma quello che mi colpisce è
questa strofa
"E sono tutti amici quando serve
Un po' meno amici se si perde
Un po' meno amici, un po' più merde
No, qua nessuno ti vuole bene". Quando nel 2002 sono finito
in TSO ho capito che la mia libertà era finita. E chi ti è stato vicino il
vuoto e la famiglia che ti crede un fallito. Dove son finite tutte quelle poche
persone cui tenevo si erano lontane ma ho sempre pensato che strano ero solo
una leggenda così mi chiamavano a Bologna per via dei trip una leggenda si da
ridere, però devo dirti una cosa le sole persone che hanno tentato di aiutarmi
sono state una rom una zingara e suo figlio che mi chiamava marito e se torna
il loro pensiero sto male.
E chiudo qui la triste
storia perché quando vengo in contatto con una donna come TE tutto questo
sembra non essere mai esistito è il potere di una ninfa una dolce venere non ho
detto sirena qui c'è ne sono tante alcune pericolose ti farà strano questo
termine ma ci si può scottare anche qui nei social. E non mi aspettavo, forse
perché vedo tutto grigio, forse sono uno dei grigi, di essere toccato.
Ciao Sara o lilith se non sbaglio nella tradizione ebraica la
prima moglie di Adamo forse la prima femminista o forse l’ultima dea madre.
Invece di perdermi in discorsi personali ho guardato di nuovo le tue fotografie
e i tuoi video prima pensavo di dire una cosa ma poi al momento di scriverti
questa cosa non è più nella mia mente.
Anche se cambi taglio di capelli rimani sempre di una bellezza di un fascino da
donna fuori dagli schemi. E poi penso sai quel che vuoi io dalla mia età posso
solo invidiare e stimare chi ti sta vicino. “ Solo la persona che vive in
splendida solitudine sa relazionarsi perché farlo e’ un suo bisogno, non chiede
niente “ Osho.
O dei grossi dubbi anche se c’è solitudine e solitudine attiva e
passiva come il nichilismo attivo e passivo. In questi anni cercavo come un
cane bastonato tutto quello che descrivesse il nulla perché sentivo di essere
vuoto, di aver paura. Solo leggendoli libri sul buddismo ho trovato qualcosa
l’impermanenza di tutto ma c’è qualcosa che manca l’amore che parola usurata
mistificata ma la sua assenza la sua potenza desiderante mi fa perdere la
ragione e parlo da solo come i matti coi miei figli che chiamo di spirito e a
volte penso “ Solo un Dio o una Dea mi può salvare” plagio voluto.
Perché questa è la tua natura (perché questa è la tua natura
perché questa è la tua natura (perché questa è la tua natura)
Ma io ho smesso di essere una tua vittima, tu non smetterai mai
di esserlo
Non ammetterai mai chi sei (non ammetterai chi sei, non ammetterai mai chi sei ora)
Ma io ho smesso di essere una tua vittima, tu non smetterai mai
di esserlo
Non ammetterai mai chi sei (non ammetterai mai chi sei, non
ammetterai mai chi sei” Crudelia Marracash
Per Sara! L’ultima tentazione di Cristo.
Non avrei voluto cadere di nuovo invece avrei proprio voluto,
sentire quel soffio al cuore che mi
parla di baci e carezze di pelle contro pelle di sensazioni emozioni anch’io
sono come crudelia una vittima di me stesso e se sembro umano devo dirti che
non lo sono appartengo ad un'altra razza un'altra specie in via d’estinzione
sono un parassita alieno. Perdonami.
Sara con una voce che ti entra dentro, ti sento dentro,
Sara che ha un corpo scolpito nella carne e un'anima da
combattente.
Ed io non so più combattere a vita.
Sara se fossi un'altra persona, un altro essere cercherei il tuo
cuore.
Non per lasciarlo
intatto, vorrei che dei segni rimanessero impressi per sempre. E non per
incidere il mio nome vorrei solo che il vento passerà tra i nostri capelli e un eco di me rimarrà per sempre.
Anche se l’immortalità è la più grande e grossa bugia.
Ma quel sempre è per sempre.
Sara che ha tanti amici ma a volte si sente sola,
Sara che non può fare a meno di stupire, eccitare l’animo di
uomini e donne.
Sara che ha fatto della sua vita un'opera d’arte vivente.
Sara musa di se stessa.
Sara mentre scrivo sento un calore anomalo crescere, se penso a
te, mi trasformo in uno strano super eroe “Io mi son parte di quella possanza
che vuole continuamente il male, e continuamente produce il bene.” Faust
Sara è stato il caso o c’è un destino, un destino crudele o
amico.
Sara tutto per Sara anche quello che non ho! Anche quello che mi
manca di vitale.
Sara con una voce che ti entra dentro la sento dentro.
Ho ascoltato di nuovo quella canzone e ho avuto paura perché
sembra che parli di persone come me. Parassiti senza cuore.
Sara i suoi seni, il suo culo, la linea sottile che ci divide, è
il suo stile da iconoclasta ma non solo quello, la sua cultura di Sara.
Sara io non sono nessuno il mio nome nessuno.
Sara lilith l’ultima tentazione di Cristo
Sara l’ultima Maria Maddalena che oscura il potere di Dio e un
Cristo non può che piegarsi al tuo volere sì lo confesso a volte ho pensato di
essere lui crocefisso lui con i tredici apostoli che son tutti morti o mi hanno
rinnegato ed io resisto aspettando una nuova alba aspettando Sara.
Sara solo un abbraccio
Ciao Sara
PS: «Quello che sei istante dopo istante» diceva Brandy «è solo
una storia.» Quello di cui avevo bisogno era una storia nuova.
Palahniuk, Chuck. Invisible Monsters
Bruno Filippi in difesa di Mata Hari
“ povera Mata Hari eri bella ! E la bellezza suprema è al di là
del bene e del male. Morire per causa di una donna meravigliosa è ancora la
morte migliore “
“Ogni giorno della storia ha avuto un domani che forse non è mai
arrivato” Racconti di domani Dylan Dog
Solo due parole I like you,
Vivo senza senso e quando trovo, un senso, sembra vietato. Sarò
più capace in andare controvento Per Sara che senza volerlo mi ha dato delle
emozioni delle sensazioni di piacere, delle speranze.
Sara che tra le corde sembra il funambolo di Nietzsche ma il
funambolo che sta per cadere sono io e tu Sara purtroppo non ci sarai, scusami
sara.
Nell'amore c'è sempre un po' di
follia. Ma nella follia c'è sempre un po' di saggezza.
Friedrich Nietzsche
"Butta fuori i
tuoi pensieri o finiranno per ucciderti
Ero a due passi
dalla rovina, due spanne dalla follia
Due blocchi dall'Inferno, a due cocktail dalla sua figa
Io a due grammi dall'overdose"
Sulla rete leggo solo
bugie
Alla tele vedo solo bugie
E non so più a cosa credere all'alba
Certe sere solo bere mi calma
Per la strada sento solo bugie
Chi comanda dice solo bugie
Ah, c'è troppa poca fede rimasta (ah, yeah)
La gente non ci crede, ci casca
QUALCOSA IN CUI CREDERE - Lo scheletro
Marracash
"Tu per me sei casa
E se è in fiamme non importa
Ci rimango ad aspettare
Un cenno, un sorriso, un messaggio
Ti invito, andiamo a cercare qualcosa da fare
Odieremo il ricordo e
ricorderemo l'odio
Mi sembra naturale rimanere ad aspettare
L'esatto momento, in cui ci chiederanno
Ma cosa ca... state combinando
Ora che non ci sei tu
Tutto questo non c'è più
Ora che non ci sei tu
Tutto questo non c'è più
Non c'è più
Non c'è più"
l'esatto momento cmqmartina
Ei Sara scusami ...
Ei Sara scusami se baglio
parole e mi muovo male, sono uno straniero in terra straniera perché vengo
dallo spazio profondo, sparisco dalla mia vita perché non voglio pensare, ma
come si fa a non pensare, che a te. Tu hai acceso quella musica dentro di me che
era sparita, sepolta in un angolo buio pieno di scheletri e parli di yoga ma io
non credo più a niente che possa rigenerare un morto vivente. E non credo ai
musicisti nuovi Dei da venerare al mercato del venerdì. E mi dico sono solo
canzonette ma chi ti tiene compagnia nel deserto del reale?
Ei Sara scusami se sono
fuori dal tempo o il tempo è scaduto, bastante. Sono un replicante che aspetta
il suo cacciatore di taglie e so che verrà. Un tempo era il mio lavoro e ogni
promessa è debito. Non siamo nel vecchio West nessuno sfida solo una sparo una
pallottola spuntata come Billy The Kid. Adesso qui ed ora mi vine in mente una canzone
che non si trova più in nessuna piattaforma "Sirene blu, bastardi parassiti, cervello di cartone, siete i
mafiosi della città violentano donne..." Chissà perché?!
Ei Sara scusami ma questa
guerra iniziata due anni fa sta per finire abbiamo perso non potevamo vincere,
per quale causa un tempo avremmo detto per il Nulla Creatore o forse perché
siamo umani troppo umani nella nostra diversità. Siamo stati decimati resto io
con mia zia la zingara che non la vedo da decenni ma so che è viva. Della
Fazione, La Fazione del anarchia, i maledetti anarchici stirneriani capaci
di ogni crimine, rimango io come l'ultimo dei mohicani, ma come come
ti ho detto non credo più alla buona novella dell'Unico o di Zarathustra.
Si quei due libri li tengo con me come fossero delle vecchie foto di un passato
cancellato dalla bianchina dello Stato.
Ei Sara scusami per
essere entrato e poi fuggito come un ladro nella notte ma non volevo rubare
nulla di prezioso come la tua anima, volevo un bacio, un abbraccio volevo
troppo e troppo poco. Non mi ero accorto che parlo da solo e rido da solo e
piango da solo e poi? Sto meglio. Qualcuno dice è solo un disturbo della
personalità ma la nuda vita di un homo sacer siamo sicuri che sia un disturbo
della personalità?
Ei Sara scusami non ho
più belle emozioni da trasmettere, parole che incantino non sono un poeta ne
uno scrittore ma un dilettante in tutto e per tutto. Mi sono svegliato dal
sonno profondo dei neurolettici come in Matrix perché tu
sei come la pillola rossa e volevo sapere e forse volevo amare questo è il
peggiore crimine per lo Stato d'eccezione. Forse odierai lo Stato di diritto ma
io non l'ho mai visto solo dei buffoni che si riempiono la bocca di parole come
degli attori di film di serie B.
Ei Sara, grazie.
I
squadroni della morte ti ammazzeranno, Walter" L'ultimo gesto d'amore di
Mia Madre, Sorella e Moglie.
"Nulla
rimane da fare nel mondo degli uomini, se non prendere fra L’umanità quei
pochi, pochissimi che non appartengono al'umanità, e permettere che
la Devastazione degli Ultimi Giorni segua il suo inevitabile corso” Robert De Grimston (The Process
- Anti Churc - No Order)
Madre, sorella e moglie per te ho sacrificato
la mia umanità e ne sono felice, in passato negli anni del vuoto chimico
credevo di aver assaporato tutto qualsiasi droga di Sapere di Conoscere ma la
vera luccicanza me lai data tu eri come una Strega, bella come un'alba
terribile, quel alba che alla fine ti trasmette un senso di alterità, di
dissoluzione del proprio corpo e che poi ti porta in un altra dimensione, sei
come fiore che non sfiorisce si il tempo passa ok ma mai e poi mai potrò
tradirti e mi sacrifico ancora oggi per te, non è un invocazione ma quel giorno
mesi fa' sei comparsa e sei stata onesta mi hai detto la Verità ero in
macchina. Ti ho vista al improvviso di fianco a me" Sei pazzo ma i (
squadroni della morte) ti Ammazzeranno" mi hai dato un bacio vero e poi e
poi ora mi sto gettando nel fuoco (scusa Achille se prendo le tue parole) C’est
la vie.
Questa è una caccia alle streghe e noi siamo le vittime per la stragrande
maggioranza innocenti, se abbiamo risposto alla vostra violenza da stato
d'eccezione con la nostra legge della vecchia religione, pensateci il mio nome
è nessuno. Quel fungo è la migliore opera d'arte che oggi si possa vedere
auspicare per questo mondo Greta insegna. The Day After - Il giorno dopo
Sfera Ebbasta Figli di
papà
Vogliono
sapere la mia vì...
Vogliono sapere la mia vita
Vogliono sapere la mia storia
Fanno a gara per dire la loro
Come se poi servisse a qualcosa
E sono tutti amici quando serve
Un po' meno amici se si perde
Un po' meno amici, un po' più merde
No, qua nessuno ti vuole bene
Sì, qua vogliono tutti calpestarti, farti da parte
Fatti da parte che siamo in tanti e c'abbiamo fame
Sì, da un po' di anni fuori a bussare
E ora sì, che mi fa mille domande
Questo pensa che sia come gli altri
Tanto scemo fra' per quanto grande
E non sa nemmeno chi cazzo ha davanti
Ma dai, dai
Non sai quanto ho corso fra' per fuggire dai guai
Col culo su una panchina sognando le Hawai'i
G nel k-way, continuo via vai
Tu parli e non sai
No, tu parli e non sai
Tu parli e non sai
[Hook]
Non sono mai stato come quelli là
Figli di puttana o figli di papà
Non mi è mai mancato nulla a parte il cash
E quello che non avevo me lo son preso da me
Eh eh, me lo son preso da me
Eh eh, Eh eh, me lo son preso da me
Non sono mai stato come quelli là
Figli di puttana, figli di papà
Non mi è mai mancato nulla a parte il cash
E quello che non avevo me lo son preso da me
Eh eh, eh eh, me lo son preso da me
Eh eh, eh eh, eh eh
A 12 anni avevo soltanto due scarpe
Ma ci sono andato, giuro, da qualsiasi parte
Non c'era la casa al mare dove potersi svagare
Quando tutto diventava pesante
Ma questi di me che ne sanno?
Delle notti che ho passato in bianco
Di voler diventare qualcuno
Senza perdere chi avevo affianco
Senza un angelo custode
Che protegge i miei sogni se dormo
Siamo sempre gli stessi
Pure se cambiamo ogni secondo
Noi veniamo fuori dal niente
Facciamo i soldi dal niente e dovunque
Ed ogni giorno è un'impresa
Ma a tutti ci sembra sì, un giorno qualunque
Non sai quanto ho corso fra', per fuggire dai guai
(Non sai quanto ho corso fra', per fuggire dai guai)
Col culo su una panchina sognando le Hawaii
(Sognando le Hawaii)
G nel k-way, continuo via vai
Tu parli e non sai
(Non sai)
No, tu parli e non sai
(Non sai)
Tu parli e non sai
Sk! Sk! Sk! Sk!
[Hook]
Non sono mai stato come quelli là
Figli di puttana o figli di papà
Non mi è mai mancato nulla a parte il cash
E quello che non avevo me lo son preso da me
Eh eh, me lo son preso da me
Eh eh, Eh eh, me lo son preso da me
Non sono mai stato come quelli là
Figli di puttana, figli di papà
Non mi è mai mancato nulla a parte il cash
E quello che non avevo me lo son preso da me
Eh eh, eh eh, me lo son preso da me
Eh eh, eh eh, eh eh
Sk! Sk! Sk! Sk!
Me lo son preso da me
Me lo son preso da me
Eh eh, eh eh, eh eh
Charles Manson vive!
This is The Process!