sabato 28 marzo 2020

Ei Sara! Scusami...



Nell'amore c'è sempre un po' di follia. Ma nella follia c'è sempre un po' di saggezza.
Friedrich Nietzsche

"Butta fuori i tuoi pensieri o finiranno per ucciderti
Ero a due passi dalla rovina, due spanne dalla follia
Due blocchi dall'Inferno, a due cocktail dalla sua figa
Io a due grammi dall'overdose"
Sulla rete leggo solo bugie
Alla tele vedo solo bugie
E non so più a cosa credere all'alba
Certe sere solo bere mi calma
Per la strada sento solo bugie
Chi comanda dice solo bugie
Ah, c'è troppa poca fede rimasta (ah, yeah)
La gente non ci crede, ci casca
 QUALCOSA IN CUI CREDERE - Lo scheletro Marracash

"Tu per me sei casa
E se è in fiamme non importa
Ci rimango ad aspettare
Un cenno, un sorriso, un messaggio
Ti invito, andiamo a cercare qualcosa da fare
Odieremo il ricordo e ricorderemo l'odio
Mi sembra naturale rimanere ad aspettare
L'esatto momento, in cui ci chiederanno
Ma cosa ca... state combinando
Ora che non ci sei tu
Tutto questo non c'è più
Ora che non ci sei tu
Tutto questo non c'è più
Non c'è più
Non c'è più"
l'esatto momento cmqmartina 
Ei Sara scusami ...
Ei Sara scusami se baglio parole e mi muovo male, sono uno straniero in terra straniera perché vengo dallo spazio profondo, sparisco dalla mia vita perché non voglio pensare, ma come si fa a non pensare, che a te. Tu hai acceso quella musica dentro di me che era sparita, sepolta in un angolo buio pieno di scheletri e parli di yoga ma io non credo più a niente che possa rigenerare un morto vivente. E non credo ai musicisti nuovi Dei da venerare al mercato del venerdì. E mi dico sono solo canzonette ma chi ti tiene compagnia nel deserto del reale?
Ei Sara scusami se sono fuori dal tempo o il tempo è scaduto, bastante. Sono un replicante che aspetta il suo cacciatore di taglie e so che verrà. Un tempo era il mio lavoro e ogni promessa è debito. Non siamo nel vecchio West nessuno sfida solo una sparo una pallottola spuntata come Billy The Kid. Adesso qui ed ora mi vine in mente una canzone che non si trova più in nessuna piattaforma "Sirene blubastardi parassiti, cervello di cartone, siete i mafiosi della città violentano donne..." Chissà perché?!
Ei Sara scusami ma questa guerra iniziata due anni fa sta per finire abbiamo perso non potevamo vincere, per quale causa un tempo avremmo detto per il Nulla Creatore o forse perché siamo umani troppo umani nella nostra diversità. Siamo stati decimati resto io con mia zia la zingara che non la vedo da decenni ma so che è viva. Della Fazione, La Fazione del anarchia, i maledetti anarchici stirneriani capaci di ogni crimine, rimango io come l'ultimo dei mohicani, ma come come ti ho detto non credo più alla buona novella dell'Unico o di Zarathustra. Si quei due libri li tengo con me come fossero delle vecchie foto di un passato cancellato dalla bianchina dello Stato.
Ei Sara scusami per essere entrato e poi fuggito come un ladro nella notte ma non volevo rubare nulla di prezioso come la tua anima, volevo un bacio, un abbraccio volevo troppo e troppo poco. Non mi ero accorto che parlo da solo e rido da solo e piango da solo e poi? Sto meglio. Qualcuno dice è solo un disturbo della personalità ma la nuda vita di un homo sacer siamo sicuri che sia un disturbo della personalità?
Ei Sara scusami non ho più belle emozioni da trasmettere, parole che incantino non sono un poeta ne uno scrittore ma un dilettante in tutto e per tutto. Mi sono svegliato dal sonno profondo dei neurolettici come in Matrix perché tu sei come la pillola rossa e volevo sapere e forse volevo amare questo è il peggiore crimine per lo Stato d'eccezione. Forse odierai lo Stato di diritto ma io non l'ho mai visto solo dei buffoni che si riempiono la bocca di parole come degli attori di film di serie B.
Ei Sara, grazie.

domenica 22 marzo 2020

E se fossi una truffa anch’io?!








Sulla rete leggo solo bugie
Alla tele vedo solo bugie
E non so più a cosa credere all'alba
Certe sere solo bere mi calma
Per la strada sento solo bugie
Chi comanda dice solo bugie…
Ah, c'è troppa poca fede rimasta (ah, yeah)
La gente non ci crede, ci casca



Da dove vengo tutto è truffa
E se fossi una truffa anch'io?

Credevo nella cultura, mo son tutti finti (tutti)
Pregano per i vestiti, frate', credono nei filtri (damn)

Marracash QUALCOSA IN CUI CREDERE - Lo scheletro


E se fossi una truffa anch’io?!
La più grande truffa del millennio me lo chiedo da ieri notte spostandomi nervoso dal letto al portone di casa fumando quel veleno perché forse voglio morire giovane come Arthur Rimbaud ma io non sono un poeta maledetto solo solo un uomo finito. 
Ma chi ha macchinato questa grande truffa che è la mia vita? Io so di sapere io so di non sapere.
Oggi non ho parole dolci da sussurrare poi a chi è il giorno del lutto la fine di un illusione come il comunismo. Oggi non decanto qualcosa che non conosco la vita ma nemmeno piango ci sono abituato alle pugnalate alla derisione pagata bene. Oggi sento che è finita la mia storia tra le dita e non vedo oltre le punte dei miei piedi sono cieco? Forse si ma non voglio più di partecipare alla grande messa in scena di questo mondo anche perché non sono accettato invisibile o al indice. La stagione del inferno non è finita la società è diversa gli uomini sembrano cambiati ma rimangono dei maiali pronti alla prossima caccia alle streghe.
Non so in che girone sono forse quello dei cannibali dei vampiri ma devo dire che non credo in niente. E aspetto loro i Nomadi del anti Cristo i miei figli mia moglie e tutti gli altri aspetto quel momento che si prolunga al infinito ma prima o poi qualcosa succede nella storia anche di chi non è mai esistito.

sabato 21 marzo 2020

Addio Instagram, Chi è sano di mente e chi è il malato?




"Desideriamo quello che vediamo
E a volte desideriamo solo di essere visti
Pensiamo che quello che ci serva sia fuori da noi
Mentre quello di cui abbiamo davvero bisogno è invisibile

Butta fuori i tuoi pensieri o finiranno per ucciderti"
TUTTO QUESTO NIENTE - Gli occhi


"Non sarai mai senza pensieri ~ U.G. Krishnamurti. Lo stato naturale non è uno “stato senza pensieri” – questo è una burla che dura da millenni fatta ai poveri Indù. Non sarai mai senza pensieri finché il corpo non sarà un cadavere".

Lascio questo mondo di sirene e fate pieno di immagini ritoccate di parole sussurrate e di storie che non sono la mia. Come un cane bastonato cercavo l’osso sacro ma era avvelenato fossero stati i funghi allucinogeni sarei stato ricoverato in psichiatria ma qui si muore un po’ alla volta piano piano. Nel 2001 un tipo un licantropo bavoso di Bologna nelle colline che ci sono qui mi puntò la pistola alla faccia “ Ti devo ammazzare c’è lo chiede il movimento etc“  io gli chiesi l’ultimo desiderio del condannato a morte una sigaretta “ Lui mi disse perché fumi? No non fumo. Ma a differenza di allora non ho più quel senso di sopravvivenza quella follia acida. Lascio l’ultimo social ci sono motivi personali? Tanto tempo fa si diceva il personale è politico, ma quale politica? Albert Caraco diceva e scriveva "Il futuro dirà che gli unici chiaroveggenti erano gli Anarchici e i Nichilisti."No sono deluso e stanco di essere usato come Crudelia è tutta la vita che ci chiedete aiuto e poi sparite pensate che tanto loro non provano niente non sono umani tanto loro sono dei mostri. Cugina avevi ragione ma volevo vivere l’ultima illusione e perdere. Lui canta che "non potevo perdere che io difronte a te"ma non è proprio così, siamo stati decimati annientati dalla caccia alle streghe (l’estinzione) e gli esseri umani proprio non li capisco e nemmeno voglio capirli.

PS:

 Addio Lugano Bella!
Si eri bella troppo per me
che mi sento un sconosciuto alla porta
di qualche setta che non esiste più
e non busserò mai. Perché? Perché no.
Di quale casa? Di quale gang? Di quale amore?
Non so chi sei non so cosa vuoi non so cosa fare.
La mia tribù è stata estinta e voi ridete.
Ero un lupo un folle omicida ora non sono più niente.
Lasciatemi questa illusione non chiedo altro, mia moglie e i miei figli.
La vita per me è stata un eterna e violenta dissacrazione del mio nome
una presa in giro fatta di mandibole spappolate e testicoli lesionati
ho vissuto di allucinazioni che mi parlavano dei segreti di uno Stato d'eccezione chiamato Italia
ora sono perduto
e non voglio essere ritrovato.

martedì 17 marzo 2020

Qualcosa su Crudelia


Questa non è ipnosi regressiva ma una forma di delirio, di paranoia, di consapevolezza e di amore che una ragazza non volendo ha scatenato. Si chiama Sara.

essere umano (sei un rettile vestito da umano)
Quello che hai fatto a me e quello che hai fatto a te stessa
Lo farai a tutti e per sempre perché sei un buco nero
Perché questa è la tua natura (perché questa è la tua natura)
Ma io ho smesso di essere una tua vittima, tu non smetterai mai di esserlo”
#marracash #crudelia #sara #lilith



Era da tanto che non avevo visioni belle, sogni ad aperti dove qualcuno mi porgeva la mano e mi dava un bacio vero. È simile al flash back che danno i trip vedi un'altra realtà davanti a te. Sei eccitato e spaventato hai paura che sia tutto un illusione ma ci credi più che alla tua stessa vita.
Non racconto l’inizio perché non lo ricordo ma c’era Sara di fianco a me che mi chiamava “ Cucciolo” anche se non ho più l’età per queste parole o forse la mia storia mi ha fatto rimanere un essere innocente ma allo stesso tempo un mostro. E non ho più voglia di cambiare il mondo è il mondo che mi ha cambiato. E in quei momenti delicati dove ho paura perché ho dei problemi ad essere uomo però confido nel aiuto degli spiriti degli amici che non ci sono più scomparsi nel nulla. E onestamente non credevo che qualcuno mi facesse provate un emozione di essere trasportato troppo odio ho accumulato ma basta un angelo caduto per farmi sentire di nuovo il piacere che non è solo della carne ma affetto, stima. C’è un'altra ragazza vicino al letto io no la riconosco era una bambina l’ultima volta sembra distrutta e so cosa vuol dire. Mi chiama “Walter sono tua cugina anni fa quando stavo con quel musicista ti ho invocato volevo che ci raccontassi il futuro". 
Io non volevo adesso ricordo lui rideva eravate persi ma qualcuno mi ha obbligato a parlare. “ Finirà male molto male e anche se lui dice di tenere ad te e anche di temerti perché pensa che sei una strega. Si vendicherà i musicisti sono così hanno la pistola puntato contro tutto quello che non capiscono o pensano di capire quelli come noi. Io ci sono già passato “ Mi dicevano io ho sposato la musica non te che sei un fallito “ e per una ragazza ho fatto di tutto anche se rideva di me fino ha portarmi a gesti estremi il suo bel ambiente alternativo voleva così. Ma lo sempre perdonata ed ora non c’è più ho visto il suo spirito sorrideva con vicino un ragazzo.
La coppia c’è rimasta male del mio responso e gli ho detto non invocatemi più sta per arrivare l’estinzione della nostra specie e tu e tua madre siete salve ci avete rispettato e noi quando porteremo la nostra legge quella della vecchia religione non vi toccheremo. Poi lei mi dice “ Walter c’è una persona che si è trasformata si fa chiamare A_ sui social vuole farti del male. A me non importa avrà la stessa possibilità che avuto io e che ha avuto mia sorella di Bologna.
Adesso ricordo e lei Crudelia vicino al letto vicino a Sara prevede il futuro. Io mi chiedo quale futuro?! “ Mi hanno usato per tutta la vita come hanno fatto con te non sto parlando solo del corpo ma dei nostri incantesimi volevano protezione e poi sparivano raccontando agli amici ho scopato con una strega” “ Ma io non ti ho tradito ti sono stata lontano scottavi e ti dico stai attento saremo delle lucertole che non proviamo niente ma lui che canta non la farebbe finita per una donna come facevi tu” e alla fine Crudelia “ Stai attento prendi un abbaglio una cantonata con questa ragazza”. Ma Sara si ribella a questa sentenza" Non è così non l'ho cercato per questo, volevo sentire e vedere una persona diversa, volevo sentire il suo il suo racconto dalla sua voce quello che scrive è considerato delirio una provocazione. E volevo vedre l'altra faccia del pianeta" Io vivo in un limbo e per entrare bisogna chiedere il permesso a mia moglie sorella madre, il mio angelo custode.
Crudelia ti ringrazio che sei venuta ma è troppo tardi e non capisco poi cosa vuoi adesso da me. Aiutarmi? Non credo ci tieni alla tua vita e fai bene.

sabato 14 marzo 2020

Per Sara! L'ultima tentazione di Cristo


                                   
                                                              Ucronia Amore Zero 1
Illuminati Pop Anarchy Baal

Simonetti Walter















Per Sara!

alias Riccardo


 L'ultima tentazione di Cristo


  

“Butta fuori i tuoi pensieri o finiranno per ucciderti”.  
“credi che non ti capisca? Tu insegui un sogno disperato, questo è il tuo tormento. Tu vuoi essere, non sembrare di essere. Essere in ogni istante cosciente di te, e vigile. nello stesso tempo ti rendi conto dell'abisso che separa ciò che sei per gli altri da ciò che sei per te stessa e provoca quasi un senso di vertigine, un timore di essere scoperta, di vederti messa a nudo, smascherata, riportata ai tuoi giusti limiti. Perché ogni parola è menzogna, ogni gesto falsità, ogni sorriso una smorfia. Qual è il ruolo più difficile? Togliersi la vita? Ma no, sarebbe poco dignitoso. Meglio rifugiarsi nell'immobilità, nel mutismo, così si evita di dover mentire, oppure mettersi al riparo dalla vita, così non c'è bisogno di recitare, di mostrare un volto finto o fare gesti non voluti. Non ti pare? Questo è ciò che si crede ma non basta celarsi perché, vedi, la vita si manifesta in mille modi diversi ed è impossibile non reagire. A nessuno importa sapere se le tue reazioni siano vere o false. Solo a teatro il problema si rivela importante e forse neanche lì. Io ti capisco, Elisabeth... e quasi ti ammiro. Secondo me devi continuare a recitare la tua parte fino in fondo finché essa non perda interesse, e abbandonarla così come sei abituata a fare passando da un ruolo all'altro”


E se non hai niente in cui credere
Non avrai niente che puoi perdere
Sì, tranne te
Le mie certezze, andate in cenere
Non voglio il mondo che tu mi vuoi vendere (oh)
Marracash (feat Bergman)


- Nulla, o quasi nulla. Io non posseggo quel ch'io vorrei possedere. Tu mi sei ignota. Come qualunque altra creatura umana, tu chiudi dentro di te un mondo per me impenetrabile; ela più ardente passione non mi aiuterà a penetrarlo. Delle tue sensazioni, dei tuoi sentimenti, dei tuoi pensieri io non conosco se non una minima parte. La parola è un segno imperfetto. L'anima è intrasmissibile. Tu non puoi darmi l'anima. Anche nella più alta ebrezza, noi siamo due, sempre due, separati, estranei, interiormente solitari. Io bacio la tua fronte; e sotto la fronte si muove forse un pensiero che non è mio. Ti parlo; e forse una mia frase ti risveglia nello spirito un ricordo d'altri tempi, non del mio amore. Un uomo passa, un uomo ti guarda; e nel tuo spirito si produce un qualunque moto ch'io non posso sorprendere. E io non so quante volte un riflesso della tua vita anteriore illumini il momento presente... Oh, di quella vita, io ne ho una paura folle! -Sono accanto a te; mi sento tutto invaso dalla delizia che mi viene in certe ore dalla tua sola presenza; ti accarezzo, ti parlo, ti ascolto; mi abbandono. D'un tratto, un pensiero mi agghiaccia. Seio, inconsapevolmente, suscitassi in te una memoria, il fantasma d'una sensazione già provata, una malinconia dei più lontani giorni? Io non ti saprò mai dire la mia sofferenza. Quel calore, che mi dava il sentimento illusorio di non so qual comunione frame e te, cade d'un tratto. Tu mi sfuggi, ti allontani, diventa inaccessibile. Io rimango solo, in una solitudine spaventevole.Dieci, venti mesi d'intimità non sono più nulla. Tu mi sembri estranea come quando non mi amavi. Ed io non ti accarezzo più, non parlo più; mi chiudo; evito qualunque manifestazione esteriore; ho paura che ogni minimo urto possa sollevare nel
fondo del tuo spirito quei sedimenti oscuri che vi ha accumulati la vita irrevocabile. E allora cadono su noi quei lunghi silenziangosciosi, in cui le forze del cuore si consumano inutilmente, miseramente. Io ti domando: «A che pensi?» Tu mi rispondi: «A che pensi?» Io non so il tuo pensiero; tu non sai il mio. Il distaccosi fa sempre più profondo; diventa un abisso. E il guardare in quell'abisso è un'angoscia così forte che, per una specie d'istinto cieco, io mi getto sul tuo corpo, ti stringo, ti soffoco, impaziente di possederti. La voluttà è alta, come non mai. Ma quale voluttà può compensare l'immensa tristezza che sopraggiunge?Ippolita disse:- Io non provo questo. Io ho più abbandono. Forse, amo di più

Il trionfo della morte di Gabriele d'Annunzio





Per Sara!

Ciao Sara con l’IPhone 8 che pago a rate ho sentito il bisogno di lasciarti qualcosa, qualcosa che mi viene spontaneo nella mia pochezza nella mia follia, qualcosa che hai risvegliato un cuore che non batteva più perché è di plastica ma freme e pulsa che per te e manda segnali in codice morse.

Cara Sara prima di scriverti ho fumato quattro sigarette e bevuto un po’ di coca cola zero calorie, (le uniche droghe che posso permettermi oggi), e prima di scriverti di scrivere di te che non conosco, che non ho mai visto ho riascoltato la tua voce registrata e ho sentito qualcosa una scarica elettrica che ha ridato vita ad un mostro così qualcuno mi chiama. Ed ho sentito anche un richiamo quello della foresta come fossi un cucciolo di lupo che cerca la madre e dentro di me sensazioni che avevo dimenticato perché ho coltivato solo l’odio per il mondo in questi anni maledetti. Io come dici fatto di una normalità diversa. Ho sentito anche un senso d’impotenza perché difronte a te mi sento indifeso, le mie maschere cadono una ad una, un uomo  piccolo forse  cresciuto male e come nel film il bacio della pantera ho paura che ti trasformi e mi sbrani ma allo stesso tempo vorrei che lo facessi, in mille pezzi, che le tue parole siano come un paletto nel cuore per un vampiro e in quel momento sentirsi di nuovo vivi parte di qualcosa e non errare come uno zombie in cerca di carne umana. Ho paura che questo sogno ad occhi aperti finisca e che anche tu partecipi al gioco del mondo quel gioco maledetto che fa ridere tanti quando qualcuno e qualcosa cade in disgrazia. Io cerco un viaggio nell'ignoto alla scoperta di nuovi mondi, di nuove oasi di una terra selvaggia di un bosco ora che è tutto colonizzato antropomorfizzato dal Dio denaro, è tutto digerito e commentato in diretta virtuale dal uomo tranne i sentimenti veri, forse solo l'amore resiste a questa macchina di distrazione di massa. Dico questo a te Sara perché mi sono perso per quello che ho fatto e quello che mi hanno fatto e ho vissuto nel passato. Se prima non osavo scriverti ma ti guardavo soltanto da lontano è per timore, per paura non credevo che fossi vera uno spirito libero senza pregiudizi scusa sogno pecore elettriche e ho una data di scadenza e quando una donna mi sta vicino. Credo anch'io di essere un uomo vero.

Stella del mattino, ma tu brilli anche di notte, tu brilli di luce propria, mentre io cerco di recuperare le forze per cosa, mi chiedo? Sono solo un serpente che si mangia la coda cui è sempre sfuggita alla felicità e cos'è un uomo senza felicità?
 Un essere che piano piano scende invece di salire.
 La confondevo con l'effetto di qualche sostanza perché ero autodistruttivo, dicevano per liquidarmi allontanarmi dalle persone cui tenevo credevo o volevo credere in certi ideali in certi movimenti ma poi tutto si ritorto contro di me e li ho visto il peggio che l'uomo può dare. Poi penso voglio scriverti ancora e ancora ma quel silenzio ieri sera mi ha portato via non so in quale mondo perché non ricordo mai i miei sogni. Forse non li voglio ricordare. Ho paura si mi confesso. E ultimamente nei mie sogni, nelle mie visioni ad occhi aperti c'eri anche tu (viaggi astrali esagero) ed io ti dicevo " No Sara non dovresti stare qui è pericoloso non devi vedere cosa sono in realtà un mostro e un mistero “. Ho sognato di fare l’amore con te ho sognato i tuoi movimenti, il tuo corpo e tu mi dicevi “ cucciolo perché sei finito così?”

Ciao Sara e da quel giorno che sto ascoltando quella canzone di Sfera Figli di papà ognuno la vive a suo modo ma quello che mi colpisce è questa strofa
"E sono tutti amici quando serve
Un po' meno amici se si perde
Un po' meno amici, un po' più merde
No, qua nessuno ti vuole bene". Quando nel 2002 sono finito in TSO ho capito che la mia libertà era finita. E chi ti è stato vicino il vuoto e la famiglia che ti crede un fallito. Dove son finite tutte quelle poche persone cui tenevo si erano lontane ma ho sempre pensato che strano ero solo una leggenda così mi chiamavano a Bologna per via dei trip una leggenda si da ridere, però devo dirti una cosa sola in persona e suo figlio hanno tentato di aiutarmi era una rom una zingara che mi chiamava marito e se torna il suo pensiero sto male.
 E chiudo qui la triste storia perché quando vengo in contatto con una donna come TE tutto questo sembra non essere mai esistito è il potere di una ninfa una dolce venere non ho detto sirena qui c'è ne sono tante alcune pericolose ti farà strano questo termine ma ci si può scottare anche qui nei social. E non mi aspettavo, forse perché vedo tutto grigio, forse sono uno dei grigi, di essere toccato.

Ciao Sara o lilith se non sbaglio nella tradizione ebraica la prima moglie di Adamo forse la prima femminista o forse l’ultima dea madre. Invece di perdermi in discorsi personali ho guardato di nuovo le tue fotografie e i tuoi video prima pensavo di dire una cosa ma poi al momento di scriverti questa cosa non è più nella  mia mente. Anche se cambi taglio di capelli rimani sempre di una bellezza di un fascino da donna fuori dagli schemi. E poi penso sai quel che vuoi io dalla mia età posso solo invidiare e stimare chi ti sta vicino. “ Solo la persona che vive in splendida solitudine sa relazionarsi perché farlo e’ un suo bisogno, non chiede niente “ Osho
O dei grossi dubbi anche se c’è solitudine e solitudine attiva e passiva come il nichilismo attivo e passivo. In questi anni cercavo come un cane bastonato tutto quello che descrivesse il nulla perché sentivo di essere vuoto, di aver paura. Solo leggendoli libri sul buddismo ho trovato qualcosa l’impermanenza di tutto ma c’è qualcosa che manca l’amore che parola usurata mistificata ma la sua assenza la sua potenza desiderante mi fa perdere la ragione e parlo da solo come i matti coi miei figli che chiamo di spirito e a volte penso “ Solo un Dio o una Dea mi può salvare” plagio voluto.




 Perché questa è la tua natura (perché questa è la tua natura perché questa è la tua natura (perché questa è la tua natura)
Ma io ho smesso di essere una tua vittima, tu non smetterai mai di esserlo
Non ammetterai mai chi sei (non ammetterai  chi sei, non ammetterai mai chi sei ora)
Ma io ho smesso di essere una tua vittima, tu non smetterai mai di esserlo
Non ammetterai mai chi sei (non ammetterai mai chi sei, non ammetterai mai chi sei” Crudelia Marracash


Per Sara! L’ultima tentazione di Cristo.

Non avrei voluto cadere di nuovo invece avrei proprio voluto, sentire quel soffio al cuore  che mi parla di baci e carezze di pelle contro pelle di sensazioni emozioni anch’io sono come crudelia una vittima di me stesso e se sembro umano devo dirti che non lo sono appartengo ad un'altra razza specie in via d’estinzione sono un parassita alieno. Perdonami .

Sara con una voce che ti entra dentro, ti sento dentro,
Sara che ha un corpo scolpito nella carne e un'anima da combattente.
Ed io non so più combattere a vita.
Sara se fossi un'altra persona, un altro essere cercherei il tuo cuore.
 Non per lasciarlo intatto, vorrei che dei segni rimanessero impressi per sempre. E non per incidere il mio nome vorrei solo che il vento passerà tra i nostri volti e un eco di me rimarrà per sempre.
Anche se l’immortalità è la più grande e grossa bugia.
Ma quel sempre è per sempre.
Sara che ha tanti amici ma a volte si sente sola,
Sara che non può fare a meno di stupire, eccitare l’animo di uomini e donne.
Sara che ha fatto della sua vita un'opera d’arte vivente.
Sara musa di se stessa.
Sara mentre scrivo sento un calore anomalo crescere, se penso a te, mi trasformo in uno strano super eroe “Io mi son parte di quella possanza che vuole continuamente il male, e continuamente produce il bene.” Faust
Sara è stato il caso o c’è un destino, un destino crudele o amico.
Sara tutto per Sara anche quello che non ho! Anche quello che mi manca di vitale.
Sara con una voce che ti entra dentro la sento dentro.
Ho ascoltato di nuovo quella canzone e ho avuto paura perché sembra che parli di persone come me. Parassiti senza cuore.
Sara i suoi seni, il suo culo, la linea sottile che ci divide, è il suo stile da iconoclasta ma non solo quello la sua cultura di Sara.
Sara io non sono nessuno il mio nome nessuno.
Sara lilith l’ultima tentazione di Cristo
Sara l’ultima Maria Maddalena che oscura il potere di Dio e un Cristo non può che piegarsi al tuo volere sì lo confesso a volte ho pensato di essere lui crocefisso lui con i tredici apostoli che son tutti morti o mi hanno rinnegato ed io resisto aspettando una nuova alba aspettando Sara.
Sara solo un abbraccio
Ciao Sara

PS: «Quello che sei istante dopo istante» diceva Brandy «è solo una storia.» Quello di cui avevo bisogno era una storia nuova.

Palahniuk, Chuck. Invisible Monsters

Bruno Filippi in difesa di Mata Hari
“ povera Mata Hari eri bella ! E la bellezza suprema è al di là del bene e del male. Morire per causa di una donna meravigliosa è ancora la morte migliore “

“Ogni giorno della storia ha avuto un domani che forse non è mai arrivato” Racconti di domani Dylan Dog

Solo due parole I like you,
Vivo senza senso e quando trovo, un senso, sembra vietato. Sarò più capace in andare controvento Per Sara che senza volerlo mi ha dato delle emozioni delle sensazioni di piacere, delle speranze.
Sara che tra le corde sembra il funambolo di Nietzsche ma se cadi io ti prenderò.